Ho scoperto l’Hotel du Vin al termine di un tour in Scozia, scappando da Glasgow. Un incontro del tutto casuale ma assolutamente indimenticabile.

La cittadina industriale, in cui avrei dovuto trascorre due notti prima di andare in aeroporto a Londra Stansted, non mi aveva particolarmente affascinato (complice anche il brutto tempo), così all’ultimo minuto mi sono spostata (non è una deviazione di poco conto, sono tantissimi chilometri) verso sud e verso Cambridge.

Nell’Hotel du Vin sono letteralmente inciampata, un po’ anche a causa dello sfinimento dovuto alla lunga discesa in auto a noleggio che non consentiva di formalizzarsi ulteriormente sulla ricerca di una camera, ma un incontro fortuito non poteva essere più fortunato e gradito.

Ogni camera (molto spaziosa) di questo hotel porta il nome di un vino famoso, la struttura è architettonicamente molto interessante, il prezzo assolutamente adeguato e non eccessivo, la colazione all’altezza.

Mi ha molto colpito il set di cortesia in bagno: non i soliti mini-flaconi, ma flaconi da 125 ml e una scritta con l’invito a tenerli e a portarli a casa, un bell’esempio di marketing esperienziale. Lovely!