Questa ricetta viene dai ricordi e dalla cucina della mia amica Antonella Orione, che mi ha mostrato la “sua” Liguria, sia accompagnandomi sui sentieri, sia facendomi scoprire alcune prelibatezze. Durante le giornate passate insieme mi ha raccontato la ricetta della torta dolce di zucca che ha imparato da sua nonna. Naturalmente le ho chiesto di scriverla per Pennaevaligia.it
Eccola! Grazie Antonella!
Per la pasta:
farina, acqua q.b., olio extra vergine di oliva q.b., sale.
Per il ripieno:
zucca a pezzi (quella lunga, a forma di trombetta gigante, cotta in forno o al vapore), 1 etto di pinoli, 3 etti di uva passa, 2 cucchiai di farina di ceci (in mancanza va bene anche farina normale), 1 tazza di olio extra vergine di oliva, 3 cucchiai di acqua di fiori arancio, un pizzico sale.
La preparazione e la cottura
Mischiate la polpa di zucca (schiacciata e appena raffreddata) con i pinoli, l’uva passa, la farina di ceci, l’acqua di fiori d’arancio, l’olio extra vergine di oliva, un pizzico di sale.
Preparate la base di pasta stendendola in una teglia larga e bassa, fate uno strato sottile, riempite e livellate con il ripieno, quindi richiudete i lembi sino a coprire tutta la torta (io uso la teglia più grande che ho, ma se ne possono fare di più piccole e alcune metterle in freezer). La torta non deve essere spessa, ma nemmeno sottilissima.
Mettere un filo di olio sulla torta e infornare a 175/180 gradi per un’ora e mezza circa (mia nonna la controllava spesso).
Facoltativo: qualche sottile fetta di mela nell’impasto del ripieno e una spolverata di zucchero sopra la torta prima di infornare.
Da notare: è uno dei pochi dolci senza zucchero o burro.
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