Per chi come me ama i viaggi, adora i fiori e impazzisce per la Francia… il plateau di Valensole in Provenza è un luogo magico, un sogno realizzato anche grazie al mio compagno che, come me, ama scoprire paesaggi sorprendenti, che guida instancabile su e giù dalle colline e che mi sopporta nelle continue richieste di soste per fotografare, fotografare, fotografare! Eccomi qui, nelle cinquanta sfumature di viola della lavanda, in un tardo pomeriggio di metà luglio…
Il Plateau de Valensole è conosciuto come il paradiso per chi ama i campi di lavanda, in Provenza, nel sud della Francia. Posto attorno ai 600 metri, offre uno spettacolo di campi di lavanda a perdita d’occhio.
Basta fermarsi a bordo strada per catturare una foto ricordo (non sorprendetevi delle decine di giapponesi che scendono dai bus dei viaggi organizzati per farsi immortalare con cappello e occhialoni). Ma è meglio dedicare un po’ di tempo a camminare tra un filare e l’altro, accarezzare le spighe e sentire il suono del vento insieme al sibilare degli insetti, immergendosi nel profumo di lavanda.
Vedrete piante adulte che offrono un cuscino bombato e fitto di fiori e altre giovanissime con poche spighe: la pianta di lavanda ha una vita media di circa dieci anni, poi tende a diventare legnosa, per questo gli appezzamenti vengono rinnovati con essenze giovani. Ma non temete: il plateau è talmente grande che basta girare lo sguardo per incontrare un campo in piena fioritura.
Le prime due settimane di luglio sono l’ideale per un viaggio da queste parti; ma se amate le feste, quella della lavanda cade la terza settimana di luglio.
La differenza tra “lavanda” e “lavandin”
C’è una differenza da conoscere tra il “lavandin” e la “lavanda”: il lavandin è un ibrido che cresce tra 200 e 600 metri sul livello del mare, mentre la lavanda cresce oltre gli 800 metri. La lavanda è più preziosa ed è utilizzata per i profumi, in particolare per quelli prodotti a Grasse dove sorgono le fabbriche più note come quella di Fragonard (leggi l’articolo I villaggi attorno a Nizza: Saint Paul de Vence e Grasse). Il lavandin è impiegato per tutto il resto: dal miele di colore chiaro ai sacchettini profumati per la biancheria, dal sapone ai mazzi secchi decorativi in vendita nei mercati.
Le piante vengono messe in terra a mano, opportunamente distanziate, ma la raccolta è meccanizzata data la grande estensione.
I più bei campi di lavanda: dove vederli in Provenza
Per vedere la lavanda in tutto il suo splendore e a perdita d’occhio salite da Aix en Provence a Valensole (non transitando da Riez) oppure dirigetevi da Valensole a Moustiers Sainte Marie. Una vista suggestiva è anche quella dell’Abbazia di Senanques nei pressi di Gordes affacciata sui campi di lavanda.
Altre info http://www.moveyouralps.com/routes-de-la-lavande/
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