Conosciuta in tutto il mondo come la città dello Champagne, Reims è una piccola città nel nord est della Francia dove storia, patrimonio, borghesia e gioventù si incontrano. Nota anche come la città delle incoronazioni o come la città dei Re, Reims è famosa in Francia perchè nella cattedrale di Nostra Signora sono stati incoronati molti re di Francia, come Clovis o Luigi XIV.
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I miei posti preferiti da visitare: la Cattedrale, il Palazzo di Tau Reims e gli indirizzi giusti per una pausa gourmet
Innanzitutto vi segnalo la Cattedrale di Reims – patrimonio dell’Unesco, il luogo più famoso di Reims e molto popolare tra i turisti – che può essere visitata gratuitamente tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30. La pace e la calma di questo edificio si mescolano ai colori delle sue tante vetrate.
Se il tempo è bello, approfittatene per salire sulla Torre del Duomo, aperta dal 14 marzo al 1 novembre. In cima a questa torre si avrà una vista splendida sulla città. L’accesso è a pagamento per adulti (8 €) e gratuito per chi ha meno di 25 anni (cittadini dell’Unione Europea). Da queste parti mi piace fermarmi qualche istante al Au Bureau, per gustare un caffè o un bicchiere di Champagne sempre con la Cattedrale ben in vista.
Sempre in questa zona segnalo il Palazzo del Tau, museo dedicato alla Cattedrale e al suo tesoro.
Gli amanti della pasticceria faranno una deviazione alla Maison Fossier, per i biscotti Roses de Reims, dolci tipici, da comprare e regalare agli amici o ai famigliari (scopri di più).
Una passeggiata per scoprire l’Art Deco e una “frizzante” deviazione
La città è anche piena di magnifici edifici Art Deco che puoi scoprire passeggiando per le vie del centro e, in particolare, nel quartiere di Boulingrin.
Naturalmente non si può lasciare Reims senza una deviazione a uno dei granbdi produttori di Champagne, come la Maison Pommery che apre le sue porte per una visita alle cantine nella galleria sotterranea di 18 chilometri. E’ un luogo eccezionale (da 20 € per adulto compresa una degustazione al termine della visita). All’arrivo sarete colpiti dalla bellezza e dal colore di questo complesso risalente al XIX secolo. La visita è un momento particolare (autobus N. 3 in direzione di “Moulin de la Housse”).
® copyright Camille Dellinger per www.pennaevaligia.it; traduzione di Laura Melesi
(*) studentessa in Commercio internazionale al Lycée Libergier (Reins) in stage in Italia
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