Organizzare sette giorni a New York è semplicissimo grazie a internet e grazie a qualche suggerimento che trovate in questa pagina, quindi potete anche fare a meno delle agenzie di viaggio e regalarvi una settimana a NY in versione low cost.
Come volare a New York: voli diretti e voli low cost
La prima volta ho preso un volo diretto di Alitalia (piuttosto costoso in quanto senza scali appunto e in un periodo delicato come quello delle vacanze natalizie e di fine anno) da Milano Malpensa a New York JFK. Ma la scelta è amplissima in quanto la tratta viene servita da tantissime compagnie. La seconda volta ho trovato una combinazione low cost ma con cambio a Zurigo da Milano Malpensa a New York Newark. E’ comunque possibile trovare voli diretti a una cifra decente: l’importante è muoversi con ampio anticipo (il last minute su New York non funziona ed è ampiamente sconsigliato) e stare alla larga da periodi caldi come le vacanze natalizie, il Capodanno e il mese di agosto.
Per una prima selezione dei voli consultate Skyscanner che è utilissimo per avere una idea di massima dei costi e delle opzioni.
L’ESTA: un documento essenziale da non dimenticare
Per entrare negli Stati Uniti – oltre al passaporto – è necessario essere muniti dell’ESTA, un documento che costa poco più di dieci euro a persona, richiedibile facilmente in internet e da non dimenticare assolutamente (pena l’impossibilità di entrare in America). Ho assistito a una richiesta fatta direttamente dall’aeroporto in Italia da parte di due malcapitati a cui l’agenzia di viaggio aveva dimenticato di parlare di questo documento. Meglio non correre rischi simili. Altrettanto fondamentale è un’ottima copertura assicurativa (disponibile nelle agenzie di viaggio).
Dagli aeroporti al centro di New York
Se atterrate al JFK potete scegliere tra il taxi (tariffa fissa a 50 dollari) e la metropolitana. Un buon compromesso può essere scegliere il taxi per portarvi in città quando arrivate (anche per non faticare troppo per trovare l’hotel) e per il ritorno usare i mezzi: sarete già in grado di usarli facilmente. Da Newark: taxi (attenzione alle tariffe che non sono standard come nel caso del JFK) o Airtrain Newark (porta dai terminal dell’aeroporto alla stazione NJ Transit da dove è possibile prendere il treno per la Penn Station di Manhattan).
Come muoversi a New York? In metropolitana ma soprattutto a piedi
La tessera della metropolitana di New York è fondamentale per i trasferimenti sulle grandi distanze di una città enorme. Consiglio la tessera settimanale da circa trenta dollari. Ma poi attrezzatevi con scarpe comode perchè la cosa migliore per vedere New York è camminare, camminare, camminare!
Avvertenza importante: a differenza di Londra o Parigi dove in metropolitana distribuiscono la mappa, a NY è impossibile trovarne una quindi partite con una stampata.
Dove dormire a New York: l’importanza di una buona posizione
La mia prima volta a New York è stata rocambolesca in quanto sono riuscita ad arrivarci tra un big storm e l’altro: mi sono infilata tra due di quelle grandi nevicate che hanno paralizzato gli aeroporti e la città per giorni interi, bloccando pure la metropolitana. Se fosse capitato durante il mio soggiorno non avrei avuto grossi problemi almeno per quel che riguarda i principali spostamenti in città in quanto dal “mio” hotel (Park Lane) è facile muoversi anche a piedi. Ne parlo diffusamente nell’articolo New York, Park Lane: cinque stelle su Central Park a due passi dalla Quinta che consiglio vivamente (tanto che anche la seconda volta sono tornata lì).
Durante il suo anno negli Stati Uniti, mia figlia Martina ha fatto un viaggio di due settimane sulla East Coast con tappa a New York: ha alloggiato, trovandosi benissimo, al Cambria Hotel in Times Square (30 West 46th Street).
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