Tunisi è stata una delle tappe di una crociera fatta nel Mediterraneo:
siamo quindi arrivati via mare. Dal porto abbiamo preso un taxi
che è stato a nostra disposizione per l’intera giornata
così abbiamo visitato la città (la medina e il museo del Bardo),
il sito archeologico di Cartagine (le terme e le ville romane)
e il meraviglioso paesino di Sidi Bou Said (nel blu dipinto di blu).

Iniziate consultando il sito Tunisiaturismo.

Cartagine: le ville e le terme dell’epoca romana

Cartagine, sito archeologico patrimonio dell’Unesco, è ricca di storia e di poesia. La storia: pare sia stata fondata dai Fenici nell’814 a. C. e crebbe sino a diventare la città più importante del mondo fenicio; distrutta e poi ricostruita da Giulio Cesare nel 44 a. C. divenne la terza città dell’impero dopo Roma e Alessandria. Le ville e le terme raccontano questo glorioso passato romano, per una città con 300.000 abitanti, un anfiteatro e tre fori.
La poesia: a Cartagine è legata la leggenda dell’amore di Didone ed Enea nell’Eneide di Virgilio. Enea naufraga a Cartagine con i suoi e si innamora di Didone; ma Enea deve partire e abbandona Didone che si uccide per la disperazione (quarto libro).

A luglio e agosto la città è sede del Festival Internazionale di Cartagine: musica, danza, teatro nel teatro romano.

Sidi Bou Said: nel blu dipinto di blu

Sidi Bou Said è un paesino a venti chilometri da Tunisi – su una rocca con vista sul golfo –  in cui il bianco, l’azzurro e il blu sono i colori dominanti, non solo nel cielo e nel mare, ma ovunque. Dalla capitale è raggiungibile in taxi (come abbiamo fatto noi) oppure in treno (sulla linea ferroviaria Tunisi, Goulette, Marsa). Un tuffo nel blu dipinto di blu!

 

 

Tunisi: la medina e il museo del Bardo

Il Museo del Bardo di Tunisi è il museo più importante di tutta la Tunisia in cui ammirare i mosaici che abbellivano le ville romane in Africa: sono uno più bello dell’altro, incredibili per le dimensioni, splendidi per il livello di conservazione. Ne rimarrete incantati.

La medina (quartiere antico caratteristico di molte città dell’Africa) venne fondata alla fine del VII secolo e nel 1981 è stata dichiarata patrimonio dell’Unesco. E’ costituita da viuzze strette che formano un dedalo intricato. L’attività principale è quella dei venditori di souvenirs. Ma ci sono anche due moschee da visitare: la Moschea Zitouna e la Youssef Dey (la prima in stile ottomano).

 

 

® riproduzione vietata

Leggi anche:
Sidi Bou Said: nel blu dipinto di blu
Tripoli e il nord della Libia: un tuffo nel passato
Tripoli e il colore verde

Le capitali europee

New York in sette giorni
New York: istruzioni per l’uso (come arrivare, come muoversi e dove dormire)

Londra in quattro giorni
Parigi in quattro giorni