Da Peschici se avete voglia di fare qualche chilometro in macchina (circa 200) una bella idea è quella di andare a Trani e visitare Castel del Monte. Comun denominatore delle due località è Federico II di Svevia (1194-1250), re di Sicilia e imperatore del Sacro Romano Impero, che dopo il 1220 avviò un intenso programma di demolizione, restauro e costruzione di castelli, trasformando la Puglia da terra di cattedrali in terra di castelli appunto. Un grazie particolare a Francesco e Giuliana che ci hanno proposto di passare con loro una giornata a Trani e a Castel del Monte.
Da Peschici a Trani passando per il Parco nazionale del Gargano
e le saline di Margherita di Savoia
All’andata evitate l’autostrada: in questo modo potrete attraversare il Parco Nazionale del Gargano, incontrare qualche mucca al pascolo,
vedere il mare dall’alto per ossservare gli allevamenti di pesce
e attraversare il paese di Margherita di Savoia con le saline in cui ammirare i fenicotteri rosa (oasi naturale protetta, istituita nel 1977, il sito è Margheritadisavoia.com).
Trani: la perla dell’Adriatico con la Cattedrale romanica e il Castello Svevo
Trani è famosa anche come “la perla dell’Adriatico“. Per recarvi al porto
vi imbetterete in alcune vie costellate di bei palazzi signorili perfettamente conservati segno della passata ricchezza della città. La zona del porto vi svelerà la Cattedrale romanica affacciata sul mare (realizzata in chiara pietra calcarea, proveniente dalle cave locali, esempio eccellente di architettura romanica pugliese)
e il Castello Svevo (realizzato in pietra calcarea locale, a pianta quadrata con quattro torri angolari e un fossato; sono entrata a dare un’occhiata e direi che l’interno non merita la visuta, molto meglio entrare a Castel del Monte di cui scrivo sotto).
Trani, nella zona del porto, è costellata di ristorantini sotto i portici (due indirizi giusti sono la Trattoria Acqua e Farina e, giusto accanto, Portulaca per gli aperitivi) in cui fermarsi a mangiare. Se volete dormire a Trani, sempre a ridosso del porto, in una vietta caratteristica, c’è il B&B di desgni Portadamare.
Federico II di Svevia e la Puglia: da terra di cattedrali a terra di castelli
Federico II di Svevia (1194-1250), re di Sicilia e imperatore del Sacro Romano Impero, dopo il 1220 avviò un intenso programma di demolizione, restauro e costruzione di castelli, come il Castello Svevo di Trani e Castel del Monte, a pochi chilometri dalla città.
Castel del Monte, di forma ottagonale, è patrimonio dell’Umanità: otto spigoli e otto torri, in pietra calcarea locale, cui fanno da contrasto i decori in breccia corallina, pietra calcarea e marmi. Dal 25 aprile al 1 maggio visite guidate per i più piccoli dalle 12 alle 16. Castel del Monte è una meta molto frequentata ma è dotata di ampi parcheggi e di un servizio di navette (1 euro A/R) per chi non se la sente di passeggiare per circa un chilometro fino al Castello. L’ingresso è a pagamento e merita una visita, per ammirare le scelte costruttive e il panorama.
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