In questa pagina potete trovare le indicazioni pratiche per organizzare il vostro week-end ad Amsterdam – voli, hotel e ristoranti – e alcuni consigli di lettura per preparare il viaggio. Suggerisco la lettura di due classici: Pattini d’argento (soprattutto se andate in inverno) e il Diario di Anna Frank (essenziale per poi effettuare la visita nella casa segreta e capire al meglio la vita di Anna e della sua famiglia, ma anche di quanti li hanno aiutati).

Sono molto utili gli spunti e i suggerimenti di http://www.holland.com/it/turismo.htm
e della pagina FB https://www.facebook.com/VisitaOlanda/?fref=ts
Questo invece è il sito della città di Amsterdam https://www.iamsterdam.com/it

© www.pennaevaligia.it

Voli per Amsterdam: con KLM da Milano a Schipol e a 15 minuti dal centro città

Anche per questa vacanza abbiamo preferito i voli di linea prenotati con un buon anticipo (sei mesi circa) con KLM da Milano Linate ad Amsterdam Schiphol. C’è anche la compagnia aerea Ryanair che vola sulla capitale olandese, ma l’aeroporto di arrivo, a Eindoven, è a oltre un’ora.

In treno dall’aeroporto di Schiphol alla Centraal Station di Amsterdam

La città è servita con treni che partono ogni quarto d’ora dall’aeroporto di Schiphol e raggiungono la Centraal Station di Amsterdam in circa venti minuti (dedicate qualche minuto a osservarne l’architettura davvero splendida).

© www.pennaevaligia.it

Il costo del biglietto è di circa 4 euro (tariffa 2015). Per i biglietti
1) utilizzate i distributori automatici se avete un numero sufficiente di monete
2) andate agli sportelli per pagare con carta di credito (attenzione: chiedono il pin).

Come muoversi in Amsterdam

Se scegliete un hotel centrale potrete muovervi tranquillamente a piedi.
In alternativa consiglio i tram oppure il noleggio di una bicicletta durante la bella stagione.

Amsterdam: dormire low cost in appartamento con cucina

Yays Concierged Boutique Apartments è l’alternativa low cost ideale per famiglie in quanto si tratta di appartamenti con cucina.

Grand Hotel Krasnapolsky: cinque stelle, cinque ottimi motivi per sceglierlo

Il Grand Hotel Krasnapolsky è uno dei pochi hotel a cinque stelle di Amsterdam e ci sono almeno cinque ottimi motivi per sceglierlo:
1) la posizione: affacciato sulla centralissima piazza Dam, è a otto minuti a piedi dalla stazione centrale, a 30 minuti a piedi dalla piazza dei musei (tra cui il Van Gogh) e dieci minuti a piedi dalla casa di Anna Frank, in sintesi consente di girare la città partendo da una posizione ottimale e senza ricorrere a mezzi di trasporto;
2), 3), 4) e 5) a questo link.

Un’idea per il pranzo o per la cena: al Rancho per le Fajitas

Le fajitas al ristorante argentino Rancho sono così buone che abbiamo deciso di fare il bis, siamo tornate cioè per due sere. La carne è ottima, ben cotta, servita con condimenti abbondanti. Il personale è estremamente gentile. Con quaranta euro fajitas e coca cola per due. Il Rancho ha tre locali ad Amsterdam: uno vicino a piazza Dam (Spui 1-3), uno in zona Rembrandtplein e l’altro in zona Leidseplein, quindi… difficile farselo sfuggire.

Letture su Amsterdam e l’Olanda: i Pattini d’argento e il Diario di Anna Frank

Mary Mapes Dodge, Pattini d’argento: leggerlo è un po’ come tornare bambini, ma serve anche per capire come nell’Ottocento i canali fossero una via di comunicazione anche d’inverno, quando la maggior parte ghiacciava e permetteva di congiungere le cittadine olandesi. Adesso, con il riscaldamento globale, perchè ghiaccino devenon esserci condizioni molto particolari (così riferisce chi vi abita).

Anna Frank, Diario: ogni volta è la riscoperta della straordinaria sensibilità e maturità di questa ragazzina la cui vita venne sconvolta dalla guerra. Muoversi nella casa-rifugio dopo aver letto il libro credo permetta di instaurare una maggiore sintonia con Anna e la sua storia, con le sue difficoltà, con la varietà dei personaggi che lì abitarono.

Guide su Amsterdam

Pocket Amsterdam, Lonely Planet

® riproduzione vietata

Leggi anche:
Amsterdam in tre giorni
Pattinare sul ghiaccio ad Amsterdam? C’è Ice Amsterdam