Tallinn è il punto di partenza ideale per una giornata a Helsinki che è carina ma, secondo me, non merita un viaggio dedicato forse per quella sua aria che ricorda i tempi della Guerra fredda (la Finlandia divenne una repubblica indipendente dalla Russia nel 1917). Per sfruttare al meglio la giornata abbiamo fatto una levataccia alle 5.30 e siamo saliti sulla nave delle 7.30 della compagnia Tallinn Silja Line che parte dal terminal D del porto (prenotazioni su Direct Ferries) e impiega due ore.

© www.pennaevaligia.it

E’ necessario essere agli sportelli 45′ prima per fare il check in: alle 6 del mattino bastano dieci minuti di taxi per raggiungere il porto. Le navi sono confortevoli, dotate di bar, ristoranti e supermercato (duty free). Il rientro nel nostro caso era alle 19.30 così abbiamo avuto l’intera giornata a disposizione e per tornare in hotel nessun problema: al molo sono pronti in attesa numerosi taxi senza che sia necessario prenotarli.

Dal porto di Helsinki al centro della città: il tram 7

Una volta arrivati al West Harbour Terminal 2 del porto di Helsinki si prende il tram 7 che porta in centro in circa 10′ (biglietti sono reperibili SOLO al distributore automatico e SOLO pagando con moneta o carta di credito, di cui serve avere a disposizione il pin). Iniziate scendendo alla stazione centrale che è la prima tappa per una visita della città.

La stazione centrale di Helsinki:
binari a doppio scartamento perchè siamo tra Est e Ovest

La stazione centrale di Helsinki è il risultato di un concorso di architettura bandito nel 1904. Il portale principale è fiancheggiato da giganti che reggono sfere luminose che potrete vedere accese se passate nel tardo pomeriggio (novembre). Fate un giro anche all’interno della stazione dove vedrete i binari a doppio scartamento perchè qui siamo tra Ovest ed Est e partono i treni verso Mosca.

© www.pennaevaligia.it

Poco distante vedrete l’ufficio della Posta centrale: anche questo piuttosto austero e con quell’aria da ex Unione sovietica. Ma attorno non mancano grandi magazzini e centri commerciali, una sorta di Piccadilly Circus del luogo.

Contrasti: il bianco della cattedrale bianca luterana
e il rosso della cattedrale russa ortodossa

A piedi è facile raggiungere un punto emblebatico di Helsinki: la piazza del Senato dove predomina il bianco, a partire da quello della Cattedrale di Helsinki, luterana, in stile neoclassico, in posizione elevata sulla città, con un interno davvero sobrio ed essenziale. Ai piedi della scalinata che scende nella piazza c’è la statua di Alessandro II, lo zar che sostenne le riforme che portarono la Finlandia ad essere più autonoma dalla Russia.

© www.pennaevaligia.it

Sempre passeggiando a piedi cambiano i colori, le forme e le atmosfere raggiungendo la Cattedrale Uspenski che si trova sulla penisola di Katajannoka (in realtà il passaggio attraverso il ponte pedonale rende praticamente impercettibile il fatto di trovarsi su una penisola). Anche La cattedrale russa ortodossa (la più grande del nord-Europa) svetta su un’altura, ma qui predomina il rosso, le cupole sono tondeggianti e l’interno è una profusione di oro.

© www.pennaevaligia.it

Pausa pranzo a base di salmone al Mercato coperto di Helsinki

A questo punto è ora di fare una pausa pranzo: l’antico Mercato al coperto di Hensinki è il posto giusto per mangiare. Qui troviamo suggestioni dal mondo ma soprattutto tanto salmone (ottima la zuppa con patate), prosciutto di renna e altre specialità locali, compresi i fantastici dolci aromatizzati alla cannella.

Il mercato è strutturato con negozi/bar uno dietro l’altro, molti dei quali dotati di posti a sedere per gustare sur place i prodotti e le preparazioni proposte. Poi nella hall centrale c’è un ristorante più strutturato dove ordinare al banco per poi essere serviti ai tavoli, come abbiamo fatto noi.

Il pomeriggio è dedicato a due chiese davvero molto particolari: la chiesa del silenzio e la chiesa nella roccia.

La chiesa del silenzio nel cuore pulsante di Heksinki

Questa sorta di uovo di legno nel quartiere Kamppi di Helsinki è la chiesa del silenzio. È una cappella di 11,5 metri costruita con tre tipi di legno: abete rivestito di cera (per l’esterno), tavole di ontano fresato (per l’interno) e frassino (per la porta interna e gli arredi). All’esterno, dopo una totale immersione nel silenzio, il contrasto di una piazza di cui si affacciano negozi e centri commerciali, ma anche la povertà di un mendicante seduto proprio ai piedi del gigantesco uovo.

© www.pennaevaligia.it

La chiesa nella roccia: roccia, rame e cemento

Va un po’ cercata perchè per il suo profilo basso non è di facile individuazione tra gli edifici che la circondano, ma la chiesa nella roccia è probabilmente una delle più belle sorprese di Helsinki. Roccia grezza, una cupola di filo di rame, costole di cemento e un arredamento essenziale per una chiesa che è considerata tra le più belle della Scandinavia.

© www.pennaevaligia.it

L’ottima acustica la rende sede privilegiata di concerti.

E per finire… un salto al museo: il primo venerdì del mese il Kiasma è gratuito

Il primo venerdì del mese il Museo di Arte contemporanea Kiasma di Helsinki è aperto gratuitamente, quindi ne approfittiamo per entrare e fare un giro. Per chi è abituato ai grandi musei europei e americani la struttura non offre moltissimo: forse anche per questo reputo che una giornata sia il tempo giusto da dedicare a Heksinki, non me ne vorranno i finlandesi.

© www.pennaevaligia.it

Leggi anche
Mar Baltico: Tallinn e Helsinki (prima parte)
Tallinn e Helsinki: hotel, voli, navi, taxi e mezzi pubblici
Tallinn: libri, librerie e biblioteche self service