Nel sud della Francia c’è sempre qualcosa da scoprire, come la città di Carcassonne, patrimonio mondiale dell’umanità con due siti Unesco (il Canal du Midi e la Città medievale), tra le cinque città francesi più visitate.
La Città medievale: un salto indietro nel tempo
Proprio la Città medievale con il suo Castello dei Visconti, le mura fortificate e i bastioni, il piccolo borgo interno con il suo succedersi di vie e piazzette riporta indietro nel tempo. Qui si respira la storia perché le testimonianze più antiche risalgono al VI secolo avanti Cristo e i Romani, nel 122, fortificarono la cittadella. Ma non solo: è anche famosa per la sua gastronomia, con tre chef stellati sulla guida Michelin.
La storia della Dame Carcas e l’origine del nome Carcassonne
All’ingresso della Città medievale campeggia la statua della Dame Carcas. La leggenda vuole che l’armata di Carlo Magno fosse alle porte della Città medievale occupata dai Saraceni. Una principessa, Dame Carcas, guidava i cavalieri della Città dopo la morte di suo marito, il principe Balak. L’assedio da parte di Carlo Magno durò cinque anni. All’inizio del sesto anno cibo e acqua cominciavano a scarseggiare. Allora la Dame Carcas chiese di fare l’inventario di tutte le riserve che rimanevano. Arrivarono un maiale e un sacco di grano. Lei decise di nutrire il maiale con il grano e di lanciarlo dalla parte più alta della Città ai piedi di Carlo Magno. Così lui, pensando che la Città fosse ancora piena di viveri tanto da permettersi di sprecare un maiale nutrito a grano, abbandonò l’assedio. Vedendo l’armata di Carlo Magno che se ne andava, Dame Carcas – felice della vittoria ottenuta grazie al suo stratagemma – decise di far suonare tutte le campane della città. Uno degli uomini di Carlo Magno gli disse: “Signore, Carcas… suona” da qui (“sonne” in francese) il nome della città di Carcassonne.
Oltre le fortificazioni: la Bastide Saint Louis
Carcassonne non è solo la Città medievale. Passato il Pont Vieux, infatti, si arriva alla Bastide Saint Louis con le sue piazze circondate da platani e costellate di caffè, i negozi di abbigliamento e oggettistica per la casa, installazioni en plein air come queste decorazioni che punteggiano il cielo della zona pedonale e proteggono dal sole d’agosto. Bastide Saint Louis è anche il posto giusto per mangiare. Qualche suggerimento? Brasserie a 4 temps , Chez Freaks, Le Verre d’Un, Le Bistrot d’Alice, Resto Mr H, Les Artistes.
Il martedì, il giovedì e il sabato c’è il mercato della frutta e della verdura sulla piazza centrale.
Il Canal du Midi di Carcassonne patrimonio mondiale Unesco
Il Canal du Midi, costruito nel XVII secolo sotto il regno di Luigi XIV, è stato classificato come patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco nel 1996. E’ il più antico canale ancora in funzione in Europa; oggi è dedicato esclusivamente all’attività turistica.
Canal du midi © Vincent Photographies
Dove dormire a Carcassonne: l’Hotel du Pont Vieux
Carcassonne è divisa in due dal Pont Vieux un antico ponte che raccorda la Città medievale con la Bastide Saint Louis e le sue piazze circondate da platani e costellate di caffè. Per soggiornare in città l’Hotel du Pont Vieux grazie alla sua posizione consente di accedere alle due parti della città.
Chiedete di dormire nella camera 20 che ha una splendida vista sulle fortificazioni e sui bastioni. La colazione viene servita nel giardino sul retro che è un piccolo angolo verde in cui rilassarsi prima di iniziare la giornata.
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