Partendo da Antibes ci sono due belle passeggiate da fare decisamente semplici e rilassanti. La prima (un’ora e mezza) parte dalla plage du Ponteil e procede in direzione Cap d’Antibes; la seconda (due ore) porta da Antibes a Juan les Pins salendo al Phare de la Garoupe e attraversando il Cap per poi fare ritorno ad Antibes.
Da Antibes a Juan les Pins passando per il Phare de la Garoupe
Innanzitutto è una bella idea alzarsi presto almeno un mattino, per ammirare il sole che sorge tra le imbarcazioni del piccolo porto della Salis.
Quindi, prendendo per Cap d’Antibes, camminate una decina di minuti finchè sul lato destro della strada non troverete le indicazioni per il Phare de la Garoupe. Potete raggiungerlo lungo la strada carrabile oppure (ed è molto meglio) salendo per la scalinata in ciottolato, estremamente piacevole se vi piace andar per sentieri, in quanto protetta dal sole grazie alla vegetazione. Una volta in cima potrete ammirare il Phare de la Garoupe ma anche una splendida vista su Antibes.
Da qui la route du Phare prima e il boulevard Francis Meilland conducono in discesa verso Juan les Pins. Non potrete fare a meno di ammirare le splendide case che sorgono in questa zona, alcune decisamente oltre il concetto di casa, vere e proprie dimore padronali. Quando incrociate il chemin des Ondes prendetelo subito, perchè così tagliate il Cap e vi trovate direttamente sulla strada litoranea che conduce a Juan les Pins: qui consiglio di entrare al Belles Rives, la dimora di Francis Scott Fitzgerald, oggi hotel di lusso e di charme (imperdibile uno sguardo al bar Fitzgerald con gli arredi d’epoca).
Per rientrare ad Antibes usate la strada normale che parte dal Palais des Congres e in venti minuti sarete di nuovo al punto di partenza protetti dai marciapiedi.
A piedi da Antibes verso Cap d’Antibes: il mare, le ville e la macchia mediterranea
Un’altra bella passeggiata – senza dislivello e con lunghezza a piacere – è quella che da Antibes va in direzione Cap d’Antibes: partenza dalla plage du Ponteil (di fronte all’Hotel Josse), quindi avanti sul boulevard de Bacon e il boulevard de la Garoupe fino all’omonima spiaggia oppure finchè avete voglia di camminare.
Il percorso è caratterizzato dall’affaccio sul mare e sugli scogli a sinistra e da splendide ville sulla destra. Completa il panorama la vegetazione della macchia mediterranea a partire da splendidi pini marittimi e poi agavi e bouganville.
Furono in molti gli artisti che scelsero questa parte della Francia per soggiornare.
Tra loro anche Claude Monet che da questo punto di vista (e ce lo ricordano due pannelli informativi) dipinse “Le matin” (conservato al Philadelphia Museum of Arts) e “Antibes vue de la Salis” (presso il Toledo Museum of Arts, Ohio). L’artista visse al castello della Pineta da gennaio a maggio 1888, su raccomandazione di Guy di Maupassant. Ad Antibes realizzerà trentasei quadri. «Ricorderò la dolcezza di questo posto. Del bianco, del rosa, del blu. Il tutto avvolto in un’aria fiabesca», scrisse Claude Monet.
® riproduzione vietata
Leggi anche:
Antibes tra arte, storia e letteratura
Antibes a misura di bambino
Antibes: i favolosi Anni Venti, il Festival del Jazz e Francis Scott Fitzgerald
Antibes: les bonnes adresses
Curiosità ad Antibes: la commune libre del Safranier,
gli artigiani del porto e la Bière06