La cucina camarguese verte su tre capisaldi: il toro (che al pascolo si nutre solo di giunchi e salicornie quindi ha una carne estremamente gradevole), il pesce (in vendita freschissimo ogni mattina al porto quando rientrano i pescatori) e il riso (coltura tipica, usato soprattutto come contorno). Poi naturalmente c’è la cucina francese delle brasseries con le crepes salate e dolci, i piatti di crostacei e le immancabili frites. Le pizzerie sono ovunque e ovunque trovate un piatto di pasta se avete nostalgia di casa, così come non farete fatica a trovare una bistecca o un hamburger. I miei suggerimenti, invece, sono solo per chi desidera mangiare tipico o in luoghi particolari.

Bar de l’Etang: pesce freschissimo e cena con tramonto

Volete cenare con un tramonto così mangiando pesce freschissimo? Allora andate al bar restaurant de l’Etang, probabilmente il locale più tipico delle Saintes Maries de la Mer, un po’ per l’allestimento e un po’ per chi lo frequenta (i local). Non chiedete il menù perchè non esiste: c’è una grande lavagna con scritto il pesce disponibile ogni giorno in quanto qui trovate solo pescato fresco, cucinato soprattutto alla plancha (alla griglia). Ottime le ostriche come entrée e i gamberoni. Lo trovate al 30 Chemin des Macreuses.
Imperdibile. Attenzione: accetta solo contanti.

Lou Gabian per mangiare il vero toro

In questo ristorante affacciato sulla piazza del Municipio (esattamente al 10 di rue Paul Hermann) e lontano dal flusso dei turisti trovate piatti a base di toro di origine francese (ma non necessariamente camarguese). La gardienne (spezzatino) di toro, accompagnata dal tipico riso locale bianco o nero, è un piatto unico con cui ogni anno inizio la mia vacanza in quest’angolo di Francia. Il rapporto qualità prezzo da Lou Gabian è eccellente.

La Salsa: crepes salate e dolci

Se come noi amate le crepes, sia dolci sia salate, fermatevi qui per pranzo (o per cena): crepes salate come piatto unico (sono grandi e ben guarnite) e poi crepes dolci. La Salsa è in centro, dietro la chiesa, in place de l’Echelle.

Romarin: la cucina camarguese

La rue Frédéric Mistral è la strada pedonale principale delle Saintes Maries de la Mer, su cui affacciano ristoranti e negozi. Romarin (al numero 31) è gestito da un caro amico, Hamid, che – a parte la cucina alla carta – propone assiettes (vassoi) a tema: di pesce, vegetariani, di carne. Ottimo rapporto qualità/prezzo.

Le fournil santois: panificio e pasticceria ma non solo

Sulla route d’Arles che porta al centro del paese, al numero 24 noterete sulla sinistra Le fournil santois: artigiano panettiere e pasticcere. Non fatevi spaventare se vedete un po’ di coda perchè vale la pena aspettare (pochi minuti). Qui tutto è davvero ottimo e freschissimo, dal pane ai croissants, dalle torte ai sandwich (ideali per la pausa pranzo).

Chez les filles: ristorante brasserie

Qui venivo a fare colazione quando era soprattutto un panificio con ottimi croissants di cui vado ghiotta. Adesso è uno degli indirizzi per la pausa caffè di metà mattina. Oggi Les filles, abbandonato il panificio, è diventato anche ristorante brasserie (nei pressi della chiesa, al 3 di rue Roumanill).

La Casita: pesce freschissimo (ma senza tramonto)

Anche a La Casita il pesce fresco alla plancha è un must, ma essendo in una vietta (3 rue Espelly) a ridosso del centro storico non assicura l’incomparabile bellezza dei tramonti del bar restaurant de l’Etang. Meglio prenotare.

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