Ecco le informazioni pratiche per organizzare un week-end lungo tra Valensole e il Verdon.

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Come arrivare (e tornare): Aix en Provence, Valensole, Roussillon, Gordes, Verdon

Questo tour può essere fatto indifferentemente dalle Gorges del Verdon al Plateau di Valensole e viceversa. Noi abbiamo scelto di partire dall’Italia e di dirigerci a Aix en Provence (e da lì a Valensole) di venerdì, per evitare il rientro di domenica sera a luglio con la costa francese e italiana affollate e con le prevedibili code in Francia e in Italia (senza contare la festa nazionale francese del 14 luglio). Il rientro quindi è stato la domenica passando dal Verdon e poi dal Colle della Maddalena: come previsto non abbiamo avuto problemi di traffico.

Andata di venerdì
Milano, Ventimiglia, Nizza, Cannes, Aix en Provence dove abbiamo fatto sosta per il pranzo. Da qui abbiamo raggiunto Valensole dove siamo arrivati nel tardo pomeriggio per iniziare a vedere i campi di lavanda e poi raggiungere il B&B a Montagnac Montpezat (fondamentale inserire Montpezat nel navigatore che offre ben tre Montagnac).
Tempo di percorrenza: circa sei ore per Aix + un’ora e mezza per Montagnac.

Sabato
Prima tappa a Riez per il mercato provenzale e per un caffè, quindi Roussillon e il Sentiero delle Ocre, l’Abbazia di Senanques e Gordes.
Tempo di percorrenza: circa due ore ad andare e due ore per tornare.

Rientro di domenica
Montagnac, Moustiers Sainte Maire, la Palude en Verdon e la Route des Cretes, rientro in Italia passando dal Colle della Maddalena, poi Cuneo e Milano (una variante porta a Gap, Briançon e rientro dal Monginevro).
Tempo di percorrenza: circa otto ore più le soste.

Dove dormire: la Villa de l’Adrech a Montagnac

Ho scelto un B&B che fosse in posizione centrale rispetto alle destinazioni, la Villa de l’Adrech a Montagnac www.verdon-chambre.com, che ho selezionato per due motivi oltre alla posizione: la piscina e… la camera Lavande! Liza e Gérald, i proprietari, hanno il gusto dell’accoglienza e del dettaglio (come le marmellate fatte in casa), amano chiacchierare con i loro ospiti e offrire loro informazioni e suggerimenti per organizzare al meglio le giornate.

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Vivamente consigliato anche per l’ottimo rapporto qualità/prezzo.

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Ideale per un soggiorno di due notti.

Dove mangiare: cucina locale tra crepes e omelettes

Aix en Provence: portatevi su cours Mirabeau dove troverete un’ampia scelta di locali con cucina francese ma non solo. Noi ci siamo fermati al Bastide du Cours.

Roussillon: al ristorante che ci ha consigliato un vigile urbano, in centro sull’angolo della strada che conduce al Sentier des Ocres; si chiama l’Ocrier Kafé, chiedete un posto sulla terrazza.

Riez: in centro, al ristorante Le Rempart, oppure in uno dei ristoranti nella vietta sul retro.

La Palude: imperdibile la Creperie le tilleul dove, nonostante la globalizzazione che ha investito anche cibo e nonostante il predominio delle pizze (purtroppo), potrete trovare (per fortuna) le vere crepes (dolci e salate) e le autentiche omelette

Colle della Maddalena: a 600 metri dal confine italo-francese al rientro in Italia ci siamo fermati al Bar Ristorante del Lago per un caffè e una cioccolata in compagnia della simpaticissima signora Graziella (aperto tutti i giorni da maggio a ottobre).

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