Ecco le informazioni preliminari per organizzare il vostro viaggio a Berlino: aereo (low cost), mezzi di trasporto, hotel in posizione centrale (per muovervi quasi esclusivamente a piedi) e una guida turistica snella con le informazioni essenziali. In via preliminare date un’occhiata al sito internet ufficiale http://www.visitberlin.de/it

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Da Milano Bergamo a Berlino Schönefeld con Ryanair

Per tre giorni a Berlino i voli Ryanair sono perfetti a livello di orario (agosto 2016): partenza alle 9.15 da Milano Bergamo per Berlino Schönefeld e rientro alle 20 con arrivo verso le 22. Praticamente due giorni abbondanti a disposizione per visitare la capitale della Germania. La tratta non è particolarmente richiesta, quindi è possibile trovare voli a costi decenti anche senza un anticipo notevole (nell’immagine a sinistra resti del muro in Postamerplatz).

Da Berlino Schönefeld al centro di Berlino: prima il bus e poi la metropolitana

L’aeroporto di Berlino Schönefeld è a sud della città, a circa diciotto chilometri: basta prendere il bus (171 o X7) – uscendo dall’aeroporto dirigetevi verso destra dove trovate facilmente la fermata – che porta alla stazione Rudow U-Bahn della metropolitana, da cui poi muoversi nelle varie direzioni.

Le tariffe sono differenziate per zone. Per le giornate in cui avete anche il trasporto da e per l’aeroporto meglio scegliere la tariffa ABC, per le altre giornate va bene la AB.

Ci sono tessere giornaliere (con riduzione per i ragazzi da 6 a 14 anni): info ragazzi

e poi tessere per turisti: info turisti

Dove dormire: un hotel in centro consente di muoversi senza mezzi pubblici

Per muoversi a piedi a Berlino l’ideale è trovare un hotel abbastanza centrale: le vie in cui cercare sono Invalidenstrasse, Friedrichstrasse e Chausseestrasse dove sono presenti hotel delle principali catene (come Ibis e Mercure). Dal momento che sono tutte strade piuttosto lunghe, controllate prima in che posizione è l’hotel. Una struttura nei pressi nella fermata della metropolitana Naturkundemuseum va benissimo (ad agosto 2016 ho alloggiato al Mercure).

In questo modo dovrete ricorrere alla metropolitana solo per lo Zoo e per il Castello di Charlottemburg che sono obiettivamente un po’ fuori mano (anche per me che amo tantissimo camminare a lungo).

Alcuni amici hanno soggiornato (dicembre 2016) all’H2 Hotel Berlin Alexanderplatz: doppia a curca 100€ a notte con prima colazione e Wi-Fi gratuito e me ne hanno parlato benissimo. Infine, qualora possiate permettervi di fare una follia, sappiate che l’Hotel Adlon Kempinsky è considerato il migliore a Berlino.

NH Collection Berlin Mitte: posizione eccellente, vivamente consigliato

Per il mio soggiorno a Berlino a febbraio 2017, invece, avendo in programma di raggiungere Praga in treno dalla Hauptbanhof, ho scelto un albergo molto centrale: il NH Collection Berlin Mitte Friedrichstrasse. La posizione è eccellente, subito all’uscita della metropolitana, e con una breve camminata di quindici minuti si raggiunge la stazione come nel mio caso, ma sono a breve distanza tutte le principali attrazioni di Berlino: la porta di Brandeburgo, l’isola dei musei, Alexander Platz, il memoriale dell’Olocausto, la sinagoga e il cimitero ebraico.

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Oltre alla camera e al bagno, ho apprezzato in particolare che mi abbiano lasciato la disponibilità della camera fino alle cinque del pomeriggio della partenza gratuitamente. E’ stata davvero una bella comodità perchè – dopo aver passato la giornata a camminare e a visitare senza sosta -, mi sono concessa una doccia prima di affrontare le 4,5 ore di treno per Praga.

Eastern Comfort Hostel Boat: dormire in nave sulla Sprea

Passeggiando lungo la Sprea ho notato questo hotel – Eastern Comfort – molto particolare. E’ una nave le cui cabine sono destinate alle stanze, c’è un servizio di reception, il wifi e quanto serve per un alloggio un po’ alternativo.

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La guida: Lonely Planet Pocket

Se, come è capitato a me in questo viaggio, non avete moltissimo tempo a disposizione, la guida Pocket della Lonely Planet per Berlino è perfetta per le informazioni essenziali e, come al solito, per scovare simpatiche curiosità.

Berlino nei libri

Infanzia berlinese intorno al Millenovecento (Walter Benjamin), restituisce la Berlino in cui l’autore nacque e il volto della città a cavallo tra il XIX e il XX secolo, la sua personale topografia, tra la magia dell’infanzia e i presentimenti legati all’imminente avanzata del Nazismo.

Berlino nei film

Interno berlinese, probabilmente il film più famoso di Liliana Cavani (1985), è ambientato nella Germania naziasta del 1938. Un funzionario del Ministero degli Esteri e sua moglie vengono travolti da una storia di seduzione e di sesso con la giovane figlia dell’ambasciatore giapponese.

Il segreto del suo volto riporta invece all’Olocausto. Una donna ebrea sopravvvissuta ai campi di concentramento, ma con il volto sfigurato, si sottopone a un intervento chirurgico e torna a Berlino dal marito fingendo di essere un’altra.

Lettere da Berlino è tratto dal romanzo “Ognuno muore da solo” di Fallada. Racconta la storia di Otto e Anna che, dopo la morte del figlio al fronte, come atto di resistenza e di rivolta iniziano a diffondere per tutta Berlino cartoline anonime contro il regime di Hitler. La loro campagna antinazista richiama l’attenzione di un ispettore della Gestapo che inizia una accanita caccia all’uomo. Una ribellione silenziosa ma decisa, una sfida al Fuhrer con la sola forza delle parole.

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