Avendo trascorso periodi significativi a Bruxelles prima per l’Erasmus e poi per uno stage universitario (*), ho dovuto affrontare la classica “triade” dei problemi iniziali – alloggio, telefono e mezzi di trasporto – in un’ottica di lungo termine. Ecco quindi le informazioni utili per avere un tetto sicuro sulla testa, uno smartphone con numero belga nel pieno delle sue potenzialità e la tessera giusta per muoversi tranquillamente anche con i mezzi.

Dovete soggiornare a Bruxelles per un lungo periodo? Niente paura: se siete armati di un po’ di pazienza (forse anche… molta) e di un po’ di spirito d’avventura e d’adattamento l’impresa non si rivelerà del tutto impossibile. Il consiglio è di iniziare le ricerche una o due settimane prima della partenza, in modo da fissare già qualche appuntamento con gli affittuari o gli eventuali coinquilini per visionare le camere, prenotando temporaneamente un ostello o un albergo. Iniziare troppo presto rischia di essere fatica sprecata: è molto difficile fissare appuntamenti per le visite a lungo termine con largo anticipo. In ogni caso, dimenticate le paure e gli isterismi: il ricambio ha un ritmo frequente e continuo, avete quindi ottime chances di trovare un alloggio.

Attenzione: evitate di concludere affari super convenienti a distanza e senza aver mai visitato camere o appartamenti. Soprattutto astenetevi dal fare pagamenti anticipati, bonifici e versamenti per qualsivoglia tipo di caparra o assicurazione. Non a tutti capita, ma in tanti sono stati “abilmente” ingannati.

Ecco qualche sito per iniziare le ricerche web
www.appartager.be
www.brukot.be
www.expatriates.com

Oppure seguite queste pagine Facebook
https://www.facebook.com/groups/1518155828437707/?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/482068671840449/?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/virtueljojo/?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/195527370457521/?fref=ts

In casi di estrema difficoltà, ma anche se il passeggiar è per voi un diletto, esiste un metodo di ricerca “alternativo”. Lungo le vie della città – e soprattutto nella zona universitaria del quartiere di Ixelles (in termini di latitudine l’area che si trova tra Place Flagey e il Cimetière d’Ixelles) – alle porte e finestre delle abitazioni si trovano spesso appesi cartelli con la scritta “à louer”, brevi descrizioni delle camere o degli appartamenti in affitto e i numeri telefonici da contattare. Se siete fortemente interessati (o disperati) e con il francese (o l’inglese) non ve la cavate male, prediligete le chiamate agli sms!

A proposito di telefoni, le compagnie con le migliori offerte per ricaricabili (in Belgio sono molto più convenienti degli abbonamenti!) sono Mobistar (mobistar.be) e Vikings, il cui servizio non dispone di punti vendita ma è tutto online (vikingco.com).

Risolto il problema alloggio e la questione telefoni, passate ai mezzi di trasporto. L’abbonamento mensile ai mezzi pubblici (metro, tram, bus) costa 50 €. Se potete muovervi regolarmente a piedi e userete i mezzi solo saltuariamente, è conveniente acquistare la carta elettronica MOBIB che, con 5 € di costo base, permette di acquistare carnet di viaggi a un prezzo ridotto rispetto ai singoli biglietti. La trovate ai KIOSK della STIB in numerose stazioni della metro. Utilissima è l’applicazione per smartphone STIB, gratuita, pratica da usare e con informazioni in tempo reale su orari e tragitti. Informazioni più dettagliate sul sito www.stib-mivb.be.

(*) Paola Tavola, studentessa universitaria di 24 anni, ha trascorso lunghi periodi a Bruxelles prima per il programma Erasmus e poi per uno stage universitario.

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