Ecco le istruzioni per l’uso per chi desidera organizzare in autonomia un viaggio in Sicilia da Palermo a Marsala: voli Ryanair, pernottamenti e noleggio auto. Oltre a ciò i siti internet di riferimento e le guide.

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Innanzitutto qualche punto di riferimento per informarsi:
Visit Sicily (sito in italiano che dedica una sezione anche a Palermo con le 10 cose da fare assolutamente 10 cose a Palermo) propone un itinerario arabo-normanno e le ville storiche di Bagheria.

Da Milano a Palermo con Ryanair e poi l’auto a noleggio

Ho scelto un volo Ryanair da Milano Bergamo (perchè è comodo rispetto a Lecco) con arrivo a Palermo nel tardo pomeriggio di domenica, per avere il tempo di noleggiare l’auto e arrivare in hotel a un orario decente. Oltre al bagaglio a mano ho previsto anche un bagaglio da stiva in due perchè tra creme solari e scarpe da trekking mi serviva spazio aggiuntivo per una vacanza di dodici giorni pieni.

L’auto a noleggio: consigli importanti

Chi mi segue sa che sono innamorata dei mezzi pubblici: treni e metropolitane soprattutto. Ma in Sicilia è sconsigliato anche solo prendere un autobus. Meglio come abbiamo fatto noi: noleggiare una macchina per muoversi a piacere e senza limiti. Ho prenotato un’auto con Sicily by Car, in ogni caso all’aeroporto sono presenti tutte le compagnie di noleggio auto. Alcune cose da tenere presenti:
1) la doppia guida è a pagamento (altrimenti può guidare solo l’intestatario del contratto)
2) serve una carta di credito non prepagata e non elettronica per la cauzione
3) l’assicurazione standard è parziale, quindi meglio informarsi su cosa prevede come copertura e cosa è escluso, per integrare se del caso (noi lo abbiamo fatto: meglio qualche euro di meno in tasca e viaggiare tranquilli per tutta la vacanza, anche perchè eventuali danni costano molto di più dell’up grade che viene richiesto).
4) viene restituita, non preoccupatevi.
5) fotografate il veicolo prima di lasciare il noleggio: così non vi potrà essere contestato nulla (in ogni caso riceverete una descrizione con lo stato dell’auto).
6) salvo disposizioni contrarie riceverete l’auto con pochissimo carburante e dovrete restituirla con il pieno.

Per quanto riguarda l’autostrada, abbiamo avuto un solo pedaggio da pagare: un breve tratto tra Palermo e Cecalù (circa due euro a tratta). La maggior parte delle strade sono a scorrimento veloce, quindi con il limite a cento all’ora.

Dormire a Palermo: la Residenza d’Aragona

Ho valutato diverse soluzioni per poi scegliere un bilocale alla Residenza d’Aragona. Perchè? Perchè una città come Palermo ti “costringe” fuori dall’hotel dalla mattina alla sera, quindi il tempo di permanenza è davvero ridotto al minimo. Ho quindi preferito una soluzione comunque a quattro stelle ma competitiva dal punto di vista economico, riservandomi il lusso di una soluzione più charmant (e quindi more expensive) per la seconda parte del viaggio. La posizione della Residenza d’Aragona è ottimale per raggiungere il centro (5 minuti) e per uscire dalla città; il personale è estremamente cortese; c’è una convenzione con una spiaggia attrezzata a Mondello.

Dormire a Marsala: il Baglio Oneto Resort con vista sulle Saline e sulla Riserva

Per la seconda parte della vacanza ho scelto una struttura poco fuori Marsala – il Baglio Oneto Resort – da utilizzare come punto di partenza per escursioni in giornata e, grazie alla piscina, come pausa relax al rientro. La colazione è ottima con specialità dolci locali (tra cui croissants alla crema di pistacchio e dolci di marzapane). Altro vantaggio è il ristorante: cucina ottima, rapporto qualità/prezzo eccellente e soprattutto la certezza di trovare un tavolo anche sul tardi al rientro dalle escursioni.

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Se possibile concedetevi una camera con vista sulle isole per poter godere degli splendidi tramonti infuocati su Favignana e sulla Riserva dello Stagnone.

Consigli di lettura 1: Il Gattopardo, di Tomasi di Lampedusa

Il Gattopardo più che una lettura è stata una ri-lettura. E come spesso accade la seconda volta è molto meglio della prima, complice forse una cerca maturità anagrafica e intellettuale di chi legge. La trama è nota: in Sicilia, mentre tramonta il regno borbonico sotto i colpi dell’impresa di Garibaldi e della formazione del Regno d’Italia, la famiglia Salina e in particolare il principe don Fabrizio vivono i fatti della storia e personali dal punto di vista di una nobiltà in declino tra Palermo e Donnafugata. Ma don Fabrizio, nonostante le nobili origini, ha vedute moderne e una lucidità (sia nelle vicende famigliari sia in quelle politiche) che lo portano a stagliarsi nettamente nella storia e nel romanzo. Lontana dal suo granitico spessore umano e intellettuale anche il nipote prediletto, Tancredi, le altre figure di contorno e anche la bella Angelica.

Da pagina 177 a pagina 181 dell’edizione economica Feltrinelli il Gattopardo/don Fabrizio conduce un’analisi lucida, modernissima e di grande attualità della politica in generale e della mentalità siciliana in particolare.

Consigli di lettura 2: La Mennulara e La zia Marchesa di Simonetta Agnello Hornby

Ambientati in Sicilia e scritto da una siciliana – Simonetta Agnello Hornby – trapiantata a Londra, “La zia Marchesa” e “La Mennulara” sono perfetti per capire la società siciliana di fine Ottovento/inizio Novecento e individuare le ragioni di molte caratteristiche attuali dell’isola. A seguire tutti gli altri libri di questa bravissima scrittrice.

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