Sorprendente Lione… La città affacciata sul Rhône e la Saône, tra la Fourvière, la collina che prega, e la Croix-Rousse. E se fino a qualche anno fa lottava per il terzo posto tra le città di Francia, dietro a Parigi e a Strasburgo, oggi può vantarsi di aver conquistato la piazza d’onore subito dopo la capitale nel turismo d’affari.

A decretarne il successo la capacità di stupire i suoi ospiti con i suoi contrasti: intimista e aperta, misteriosa e splendida, impetuosa e tranquilla, storica e tecnologica, consegna ai visitatori la sua anima e i suoi tesori senza fretta, tra le vie, sotto i portici costruiti per proteggere l’antica lavorazione della seta, sui lungofiume animati dagli artisti e dai mercati.

Capitale della gastronomia, all’incrocio tra nobili vigneti conosciuti nel mondo intero, Patrimonio dell’Unesco, città della seta e del cinema, Lione non smette di sorprendere.

Lione è una città in continuo movimento: dopo l’ingresso nel Patrimonio dell’Unesco, ha visto il crescente successo delle Biennali d’arte contemporanea e della danza, l’affermazione della filiera della moda, il boom delle nuove tecnologie e dei videogiochi, la leadership nelle biotecnologie, senza dimenticare i risultati delle sue squadre sportive.

PH: © Vincent Formica

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