In Lombardia la Valsassina riserva sempre piacevoli scoperte e percorsi sempre nuovi anche per gli appassionati di bicicletta. Questa volta noi di Pennaevaligia abbiamo raggiunto Vendrogno percorrendo la ciclabile della Valsassina e la Strada provinciale 66 che è poco frequentata dalle auto. Come al solito siamo partiti da Lecco. Ma c’è anche un’alternativa più easy…

La Valsassina in bicicletta riserva sempre piacevoli scoperte: abbiamo raggiunto Vendrogno percorrendo la ciclabile della Valsassina e la Strada provinciale 66.
Dal Santuario della Madonna della Neve di Vendrogno lo sguardo spazia sino al lago – PH. www.pennaevaligia.it

Da Lecco a Barzio dove inizia la ciclabile della Valsassina

Questo percorso può iniziare da Lecco, per chi ha voglia di pedalare tanto. Oppure, più comodamente, potete partire da Barzio, località Fornace, punto di avvio della ciclabile della Valsassina. Rimando a questo articolo dove ho già riassunto come raggiungere in bicicletta Barzio da Lecco senza percorrere la Strada provinciale 62 (sempre molto trafficata soprattutto nel fine settimana9.

L’alternativa easy: da Barzio sulla ciclabile della Valsassina sino a Taceno, poi la Strada provinciale 66 fino a Vendrogno

Essendo l’inizio di luglio siamo partiti sul presto, attorno alle 9. Quindi ci siamo concessi una pausa caffè a Ballabio. Abbiamo poi raggiunto Barzio località Fornace e percorso tutta la ciclabile della Valsassina sino a Taceno. Siamo usciti dalla pista per salire verso Vendrogno sulla Strada provinciale 66, poco trafficata anche nel fine settimana. Punto di arrivo la zona del Municipio e del santuario della Madonna della Neve.

Il Santuario della Madonna della Neve a Vendrogno – PH. www.pennaevaligia.it

Due curiosità: la ruota per rinoscere le montagne e la fontana a forma di rana

Per chi vuole orientarsi meglio e avere un panorama completo sulle montagne attorno sul retro della chiesa c’è una grande ruota che indica le montagne a 360 gradi. Per chi invece ha sete… prima dell’ingresso al giardino del Santuario c’è una simpatica fontana con una rana scolpita a cui ho temporaneamente prestato i miei occhiali da sole.

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